Quando il campo di esistenza è diverso da tutto R, vi sono delle zone della retta in cui la funzione non e' definita quindi é bene andare a controllare qual'è il valore della funzione in questi punti
Consideriamo la seguente funzione:
\[f(x)= \log x \]
l'argomento di un logaritmo deve essere sempre maggiore di 0, quindi la funzione non è definita per \[x < 0\]
per questo bisogna andare a controllare il valore della funzione in \[x =0\]
per controllare il valore della funzione intorno al punto 0 si usano i limiti
dato che la parte non definita è quella dopo lo zero verifichiamo il valore nell'intorno destro:
\[\lim_{x\to0^+} log(x)\]
e otteniamo che il limite è:
\[-\infty\]
il chè significa che la funzione non esiste dopo lo zero
dato che in matematica la divisione per zero è impossibile, la funzione fratta non può avere come denominatore il numero zero.
\[f(x)=\frac{1}{x-2}\]
il dominio della funzione è quindi l'insieme di tutti i numeri reali eccetto il numero 2,\[D := \mathbb{R} - \{2\}\]
Perchè:\[ x-2 \ne 0 \] \[ x \ne 2 \]
Consideriamo la seguente funzione: \[f(x)=\log_{2}x-3\] Poiche' il logaritmo e' definito solo per valori positivi dell'argomento, il termine dentro parentesi dovra' essere maggiore di zero \[x-3>0\] \[x>3\] Quindi il dominio della funzione è: \[D=\{x\in\mathbb{R} | x>3\}\]
Consideriamo la seguente funzione: \[f(x)=\sqrt{x-3}\] Poichè la radice è definita solo per valori non negativi del radicando, il termine sotto radice dovra' essere maggiore o uguale a zero \[x-3\geq 0\] \[x\geq 3\] Quindi il dominio della funzione è: \[D=\{x\in\mathbb{R} | x\geq 3\}\]
Al di fuori di questi casi il dominio è l'insieme dei numeri reali. \[D = \mathbb{R}\]
Consideriamo la seguente funzione:
\[f(x)=x^2-2x+1\]
Per trovare l'intersezione con gli assi dobbiamo mettere a sistema con le equazioni degli assi:
nel caso dell'asse y:
\[f(x)= \begin{cases}
x=0 & \\
x^2-2x+1
\end{cases}\]
\[0^2-2*0+1=1\]
Quindi l'intersezione con l'asse y è il punto (0,1)
nel caso dell'asse x:
\[f(x)= \begin{cases}
y=0 & \\
x^2-2x+1
\end{cases}\]
\[x^2-2x+1=0\]
\[(x-1)^2=0\]
\[x-1=0\]
\[x=1\]
Quindi l'intersezione con l'asse x è il punto (1,0)
Il concetto di limite, sebbene utilissimo per sostituire ad un punto un intervallo ha comunque dei difetti: infatti applicando il concetto di limite ad un punto io posso avere solamente una visione locale di una funzione: e' come se volessi studiare una strada di notte approfittando della luce di qualche lampione: potro' vedere in quel punto e nelle vicinanze di quel punto ma se voglio sapere cosa succede un po' piu' in la' dovro' avere un altro lampione. A noi serve qualcosa che ci permetta di vedere la funzione nella sua interezza e quel qualcosa sara' la derivata;
Per definire la derivata bisogna prima però capire cos'è una derivata; La derivata è il limite del rapporto incrementale \[f'(x)=\lim_{h\to 0}\frac{f(x+h)-f(x)}{h}\]
La formula completa è
\[\frac{f(x+h)-f(x)}{h}\]
\[f(x+h)-f(x) \quad \text{è differenza tra ordinate}\]
\[(x_0+h)-x_0=h \quad \text{è differenza tra ascisse} \]
come risultato otteniamo il cofficente angolare della retta secante la funzione,quindi il rapporto incrementale ci permette di capire l'andamento della funzione in base al valore del coefficiente angolare della retta tangente alla funzione
Quindi in conclusione se il limite del rapporto inrementale con h\(\to0\) è positivo allora la funzione sta "salendo" e se invece è negativo allora la funzione sta "scendendo"
La formula sopra citata é per un calcolo "generale", per trovare la derivata di una funzione in un punto semplicemente si sostituisce la x con il valore richiesto
La derivata di una funzione in un punto corrisponde al coefficiente angolare della retta tangente alla funzione in quel punto
| Funzione | Derivata |
|---|---|
| \[f(x)=costante\] | \[f'(x)=0\] |
| \[f(x)=x\] | \[f'(x)=1\] |
| \[f(x)=x^n\] | \[f'(x)=nx^{n-1}\] |
| \[f(x)=sen(x)\] | \[f'(x)=cos(x)\] |
| \[f(x)=cos(x)\] | \[f'(x)= -sen(x)\] |
| \[f(x)=e^x\] | \[f'(x)=e^x\] |
| \[f(x)=ln(x)\] | \[f'(x)=\frac{1}{x}\] |
| \[f(x)=|x|\] | \[f'(x)=\frac{|x|}{x}\] |
Si deve porre la funzione maggiore di zero e trovare per quali valori di x e' verificata:
per tali valori il grafico sara' sopra l'asse delle ascisse mentre per valori diversi sara' sotto.
Consideriamo la seguente funzione:
\[f(x)=x+4\]
Per trovare il segno della funzione dobbiamo porla a:
\[x+4 > 0\]
\[x>-4\]
Quindi per tutti i valori di x maggiori di -4 la funzione sarà positiva
\[f(x)=g(x)+h(x) \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=g'(x)+h'(x)\] Un esempio pratico: \[f(x)=x^2+2x+1 \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=2x+2\]
\[f(x)=g(x)h(x) \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=g'(x)h(x)+g(x)h'(x)\] Un esempio pratico: \[f(x)=x^2+2x+1 \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=2x+2\]
\[f(x)=\frac{g(x)}{h(x)} \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=\frac{g'(x)h(x)-g(x)h'(x)}{h^2(x)}\] Un esempio pratico: \[f(x)=\frac{x^2+2x+1}{x^2+1} \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=\frac{2x+2}{x^2+1}-\frac{2x^2+2x+1}{(x^2+1)^2}\]
\[f(x)=g(x)^n \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=n\cdot g(x)^{n-1}\cdot g'(x)\] Un esempio pratico: \[f(x)=(x^2+2x+1)^2 \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=2(x^2+2x+1)(2x+2)\]
\[f(x)=g(h(x)) \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=g'(h(x))\cdot h'(x)\] Un esempio pratico: \[f(x)=sen(x^2+2x+1) \qquad \Rightarrow \qquad f'(x)=cos(x^2+2x+1)(2x+2)\]
abbiamo un asintoto verticale quando il limite tendente agli estremi del campo di esistenza è uguale a infinito quindi: \[\lim_{x\to x_0^\pm}f(x)=\pm\infty\]
l'asintoto orizzontale è composto da asintoto verticale destro e sinistro, per questo per trovarlo facciamo il limite tendente a +∞ e -∞ e se il risultato è finito allora abbiamo un asintoto orizzontale in quel punto;
è anche possibile che ci sia solo la parte destro o solo sinistra
quindi se:
\[\lim_{x\to\pm\infty}f(x)=k\]
dove k è un numero reale allora abbiamo un asintoto orizzontale in k
dobbiamo controllare se abbiamo un asintoto obliquo se non abbiamo un asintoto orizzontale(quindi quando il risultato del limite è \(\pm\infty\))
in questo caso dobbiamo trovare prima la m: \[\lim_{x\to\pm\infty}\frac{f(x)}{x}\] se il risultato è \(\neq0\) allora calcoliamo la q: \[\lim_{x\to\pm\infty}f(x)-mx\]
alla fine otteniamo l'equazione della retta dell'asintoto obliquo: \[y=mx+q\]
Per vedere la direzione della derivata basta vedere il suo segno, se è positivo la funzione cresce, se è negativo la funzione decresce
Consideriamo la seguente derivata:
\[f'(x)=x^2+2x+1\]
Per vedere la direszione della derivata basta vedere il suo segno, se è positivo la funzione cresce, se è negativo la funzione decresce
\[x^2+2x+1>0\]
\[(x+1)^2>0\]
\[x+1>0\]
\[x>-1\]
quindi la funzione cresce per x>-1
Per vedere la decrescenza considerando la derivata di prima basta porre a \[x^2+2x+1<0\]
Un punto di massimo relativo sara' un punto dove la funzione smette di salire e comincia a scendere;
Matematicamente dovremo dire che quel punto e' piu' alto, cioe' il suo valore e' superiore a quello degli altri

Praticamente per vedere se un punto e' un massimo relativo basta vedere se:
\[f(x_0)\geq f'(x)\]
Un punto di minimo relativo sara' un punto dove la funzione smette di scendere e comincia a salire;
Matematicamente dovremo dire che quel punto e' piu' basso, cioe' il suo valore e' inferiore a quello degli altri

Praticamente per vedere se un punto e' un minimo relativo basta vedere se:
\[f(x_0)\leq f'(x)\]
Per trovare i punti di flesso e per vedere se la funzione è concava verso l'alto o verso il basso dobbiamo porre la derivata seconda <0,
dopo averlo fatto vediamo per quali valori la derivata seconda è <0 e per quali è >0,
in corrispondenaza dei punti dove la derivata cambia segno avremo un punto di flesso
è un punto di flesso dove la derivata seconda passa da - a +
è un punto di flesso dove la derivata seconda passa da + a -
Consideriamo la funzione: \[f(x)=\frac{x^3-2x}{3}\]
il dominio è \[x\in\mathbb{R}\]
il segno del numeratore:
\[N>0 x^3-2x>0 \]
\[x(x^2-2)>0\quad \to \quad x>0\]
\[x^2-2>0\]
\[x^2>2\quad\to\quad x>+\sqrt{2} \quad and \quad x<-\sqrt{2}\]

abbiamo che il numeratore è positivo per \[x< -\sqrt{2}\] \[x>\sqrt{2}\]
il del denominatore è sempre positivo in conclusione quindi la funzione è positiva per:

cioè per \[-\sqrt{2}< x < 0\] \[x>\sqrt{2}\]
Intersezione con l'asse y:
\begin{cases}
x^3-2x\\
x=0\\
\end{cases}
Intersezione con l'asse x:
\begin{cases}
x^3-2x\\
y=0\\
\end{cases}
\begin{cases}
x^3-2x=0\\
x(x^2-2)=0 \quad \to \quad x=0\\
x^2-2=0\\
x^2=2 \quad \to \quad x=\pm\sqrt{2}\\
\end{cases}
Quindi abbiamo che la funzione interseca l'asse y nel punto
(0,0)
e l'asse x nei punti
(0,0)
\((+\sqrt{2},0)\)
\((-\sqrt{2},0)\)
Quando facendo il colcolo del dominio troviamo dei valori per i quali la funzione non è definita, é opportuno vedere se in quei punti è presente un asintoto;
nel nosto caso possiamo saltare il calcolo degli asintoti perchè la funzione è definita per tutti i valori di x